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mercoledì 7 dicembre 2016

Piatti da portata, piatti da regata: al banchetto della Canottieri le premiazioni di un’ottima annata

Al banchetto annuale della Canottieri Moltrasio, domenica 4 dicembre, i piatti gustosi dello chef del Grand Hotel Imperiale si sono alternati per tutto il pomeriggio con quelli preziosi che premiavano le fatiche dei giovani atleti, esaltando la bontà di un ristorante e di un progetto sportivo. Più di 150 persone, il presidente Sandro Donegana, recedentemente nominato socio onorario della Federazione, a far gli onori di casa ai suoi ragazzi, ai loro genitori, alle autorità del canottaggio lariano. 

Anche nel 2016 risultati e numeri della piccola società moltrasina sono stati notevoli, quasi sproporzionati: 6 titoli italiani, 8 atleti in Nazionale, 4 medaglie mondiali, un podio alla Coupe de la Jeunesse, il medagliere assoluto al Festival dei Giovani, il secondo posto al Trofeo Vacchino. Eccellenze giovanili che sono valse il quinto posto nella classifica società della FIC e che alimentano la voglia di far canottaggio in un paese di circa 2000 abitanti. 

Il gruppo atleti, all’inizio di questa nuova stagione, conta quasi 60 ragazzi e ragazze tra allievi, cadetti e agonisti e nel salone dell’Imperiale erano quasi tutti presenti, chi più elegante, per staccare da body e infradito, chi comunque con la giacca bianconera, per mostrare attaccamento. Alberto Tabacco, l’allenatore capo, con i figli Davide ed Emanuela, il fidato Carlino Del Piccolo (ora a mezzo servizio per un'operazione all'anca) e l’aiuto di alcuni degli atleti più grandi non nasconde che continuare a questo livello sarà difficile, ma sarà sempre l’obiettivo. 

Più e più volte in piedi le ragazze autrici del triplete dell’8 femminile (tricolore Junior, Under23 e Senior) da Elisa Mondelli a Ludovica Braglia, anche argento mondiale, da Anna Morganti a Marta Barelli, anche argenti alla Coupe, da Claudia Cabula, ragazza sarda “adottata” dal sodalizio moltrasino, bronzo mondiale, a Claudia, Desirèe, Roberta, Gaia, la stessa Manu Tabacco fino alla giovane timoniera (ma anche allieva vincente) Giulia Clerici. 

Il microfono è andato anche a un commosso Filippo Mondelli che quest’anno ha sfiorato il bis mondiale in 4 senza e che trova nel gruppo la sua forza, presto rimessa alla prova nel raduno azzurro di Sabaudia (anche Ludovica Braglia convocata). 

Il presidente del Comitato Lombardia della FIC, Giorgio Bianchi, ha voluto ricordare anche il tentativo per Rio 2016 di Sara Magnaghi, esortandola a insistere, mentre uno sprone alla diffusione del canottaggio in tutta la provincia è stato dato con applausi sentiti a Maria Terenghi, presidente della sezione canottaggio del Centro Remiero di Pusiano, Mario Prevedoni, presidente della Canottieri Lezzeno, Vittorio Bernasconi, fondatore della sezione Kayak a Moltraso, e a Daniele Aquilini, sindaco del Comune di Carate Urio. 

Con la simpatia del gruppo Master, autori di allenamenti goliardici, ma instancabili cuochi e animatori per le iniziative di paese e di società, e la premiazione del folto gruppo di giovanissimi che assicurano futuro ed entusiasmo, si è chiusa una giornata necessaria, ricca, motivante. Già si pensa però ai piatti (quelli argentei) dell’anno prossimo.

Qui tutte le foto del banchetto 2016 per ricordare e ringraziare tutti i presenti.

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