Porta il suo nome ora e chissà se avrebbe fatto il giro dando la mano a tutti dicendo il suo “piacere presento” dall’indecifrabile significato, ma dalla sincera soddisfazione. Francesco Pizzotti, pezzo di storia della Canottieri Moltrasio con la sua onnipresenza e la sua instancabilità nel metterci voga e mano, è stato ricordato venerdì 22 maggio nella sede di Via Bellini con una cerimonia semplice ma dovuta.

“La Canottieri sempre nel cuore” reca scritto la targa perché Francesco, e anche sua sorella Mariuccia, presente alla cerimonia, avevano il “Circul” (originario nome della Canottieri, Circolo Sportivo Moltrasio) in cima ai loro pensieri. Gli applausi sono continuati pensando a Elisa Mondelli e Ludovica Braglia, bianconere impegnate in azzurro in questo fine settimana agli Europei Juniores di Racice, in Repubblica Ceca, e forse anche in questo caso Francesco Pizzotti avrebbe potuto dire la sua, con un altro dei suoi neologismi: “Desum o desum minga?” volto a incitare la barca e i suoi vogatori. Anche una sua foto ora campeggia in Canottieri, cercata e stampata da Luigi Bonfanti, altro pilastro della società, da cui è venuta anche l’idea dell’intitolazione per non dimenticare e dare a quelle mura nomi e volti.
La serata è proseguita tra la rimessa barche e il molo, tra le nuove generazioni e quelle “master”, allestitori di un buffet di tutto rispetto che ha permesso di brindare agli uomini del passato e ai successi del futuro.
Nessun commento:
Lascia un commento
N.B.: Puoi lasciare un commento anche se non hai un profilo, selezionando "Anonimo" dal menu a tendina. Però ricordati di firmare! :)