I numeri presentati all’Assemblea 2015 della Canottieri Moltrasio sono incoraggianti, più grandi delle dimensioni apparenti, più forti delle difficoltà reali. Dei 130 soci non erano presenti in molti ma le relazioni del presidente Sandro Donegana e del tesoriere e vicepresidente Nando Viti hanno evocato e tradotto in cifre un anno “eccezionale”: il 2014 di medaglie e titoli unici, il 2014 di un bilancio in positivo dopo qualche anno di segno meno.
Si è speso di più rispetto al 2013, ma grazie a sponsor, donazioni, premi e lotterie, anche le entrate sono state superiori alle prospettive. Ma un oneroso e onorevole progetto si fa strada nella mente del presidente e del consiglio direttivo: ingrandire la sede perché la capienza massima è stata raggiunta. C’è bisogno di sostegno umano e istituzionale per continuare l’opera sportiva e sociale dell’associazione che dopo 113 anni continua a riunirsi e riunire sotto i remi incrociati.
Riportiamo alcuni stralci della relazione del presidente Sandro Donegana:
“Il 2014 è stato un anno eccezionale in tutti i sensi, in particolare nel settore agonistico con risultati di grandissima portata. In questa relazione vi parlerò degli indirizzi societari, dei progetti, delle azioni messe in campo e delle novità dell’anno appena trascorso che sono legati a filo stretto con il nostro sport.
Continua con successo il progetto “Rio 2016”, iniziato due anni fa e mirato a portare Sara Magnaghi alle Olimpiadi del 2016. Il progetto è sostenuto da Banca Mediolanum con il suo family banker Claudio Niccoli e dal grande capitano e grande uomo Javier Zanetti. Importante novità per Rio è Filippo Mondelli che entra con tutti i diritti a far parte della squadra di convocati per il Progetto Olimpico della nostra Federazione ed è quindi parte integrante della Nazionale, con la partecipazione a tutti i raduni organizzati dalla Commissione tecnica. Alessandro Piffaretti, conclusa la gloriosa carriera da juniores, ha deciso di proseguire nella categoria Under 23 ed è già stato precettato dal Responsabile di settore della Nazionale.
Alcuni cambi generazionali al nostro interno hanno portato vento di gioventù nel campo promozionale. Davide Tabacco, 22 anni, con il suo prezioso lavoro sta portando avanti il gruppo giovanile, settore importante quanto delicato, affiancato dalla brava Sara Prandini, di famiglia tornasca. Nel settore meno agonistico, ma non per questo meno importante, la mia vice presidente Emanuela Tabacco, 22 anni, sta portando avanti uno splendido lavoro con il folto gruppo master e con la nuova attività di “Group rowing” che lei ha pensato e portato in società. La affianca in questo lavoro il bravo Matteo Tettamanti che tutti conosciamo come ottimo atleta della Canottieri e della Nazionale. I corsi di spinning proseguono con successo grazie all’impegno degli istruttori Barbara e Fausto.
Bellissima novità del 2014 è stato l’ingresso in società di Francesca Caminada, nostra bravissima addetta stampa che si occupa del blog della Canottieri e dell’aggiornamento del sito. Anche Francesca ha portato nel campo della comunicazione una ventata di gioventù: con il suo stile moderno, efficace e simpatico di scrivere relaziona puntualmente su gare, eventi e vita sociale della Canottieri. Altro nuovo ingresso in consiglio è stato quello di Moreno Bernasconi che si è mostrato da subito disponibile e intraprendente.
Grande entusiasmo ha suscitato l’organizzazione del nostro pranzo sociale 2014 presso il salone dell’oratorio, con la preparazione di squisite vivande eseguita a titolo totalmente gratuito dal nostro chef Alessio Rossi e vettovagliamento omaggiato dal Grand Hotel Imperiale. Esperienza sicuramente da ripetere.
Come sempre, grande collaborazione da parte del gruppo genitori durante le trasferte e le feste. Importante appoggio e sostegno da parte dei miei consiglieri nel lavoro di segreteria, di tenuta dei conti e nell’organizzazione generale della società. Una doverosa menzione speciale va a diversi componenti del gruppo master che con grande generosità e capacità si rende sempre disponibile nella organizzazione di eventi e nell’esecuzione di lavori presso la sede sociale.
Ho lasciato per ultime le dolenti note, ma mi sembra giusto informarvi anche sugli aspetti meno piacevoli che riguardano la società. La rottura del pontile nel novembre 2013 ha portato non pochi guai alla società, con ripercussioni anche nel 2014. Ad alleviare economicamente e moralmente il brutto momento ha contribuito la nostra socia Mariuccia Pizzotti che nel 2014, con un gesto di grande generosità ha commosso tutti noi, con un lascito in ricordo dell’indimenticabile attaccamento alla Canottieri del compianto fratello Francesco. In termini di spazi a nostra disposizione, da tempo lamentiamo carenze e abbiamo fatto richieste verbali e scritte all’ amministrazione comunale che per ora non hanno avuto risposta. A breve presenteremo un regolare progetto per ampliare la nostra sede e coprire il terrazzo con una struttura fissa. Anche in campo demaniale abbiamo grossi problemi e stiamo portando avanti un difficile dialogo, avvalorato da parte nostra dalla totale dedizione all’attività sportiva.
Non comprendo i motivi di queste difficoltà di relazione, ma questo non mi distoglie dal continuare con orgoglio l’opera sociale, prima ancora di quella sportivo-agonistica, che la Canottieri porta avanti da 113 anni.”
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