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sabato 21 marzo 2015

Il canottaggio lombardo (e moltrasino) è già versione Expo: universale!

Mentre si comincia a raccogliere punti per le classifiche Montù e D’Aloja sui laghi di casa (domani la prima uscita regionale a Monate per allievi, cadetti e master), il verde e l’inedito rosa-nero della Lombardia sono stati portati in giro per l’Europa da ragazzi e ragazze straordinari per unione e risultati. Tra loro anche sei moltrasini, ugualmente ripartiti tra Londra e Amsterdam.



Cronologicamente e cavallerescamente partiamo da Elisa Mondelli e Ludovica Braglia che insieme al timoniere Giorgio Crippa hanno condotto l’otto rosa junior della Lombardia sul Tamigi versione Women Eights Head of the River Race. Insieme alle altre ragazze di Lario, Gavirate, Varese e Tritium lo hanno spinto davanti a tutti gli equipaggi non inglesi, i cosiddetti overseas, e nella loro categoria d’età, hanno lasciato il passo solo alla Headington School. Un miglioramento da veterane, visto che già lo scorso anno parteciparono e giunsero quarte overseas. 

Abbiamo dato il massimo in gara, nonostante la corrente non a favore” racconta Ludovica, “siamo contentissime del risultato”. E anche del resto del viaggio, perché il Comitato lombardo in queste trasferte fa sentire i ragazzi come in gita, dovere e piacere.
Shopping in Oxford Street e cena a Piccadilly con tanto di comparsata in un video promozionale della Coca Cola: bottigliette rosse per tutti e un hiphip urrà portafortuna per la gara. Anche il beato fra le donne si è divertito, Giorgino: un’altra perla alla sua carriera da timoniere che vedrà il rimpatrio nientemeno che alla Trio di Piediluco. 

Tutti uomini, altrettanto affiatati e altrettanto divertiti, alla trasferta olandese della Heineken Roeivierkamp. La birra, Mattia Magnaghi e Miles Agyemang-Heard ce l’hanno messa nei remi: con i coetanei di Menaggio, Bissolati, Moto Guzzi, Gavirate e Varese hanno portato un altro otto lombardo su un podio internazionale: primi ai punti nella categoria junior, vincendo due delle quattro prove in programma. Il primo giorno scattanti nella 250 metri, il secondo draghi nella 5000. E che soddisfazione nelle parole di Mattia:“Siamo stati grandi, abbiamo incrementato di molto il vantaggio che avevamo e abbiamo battuto i padroni di casa!!”. Partendo per ultimi infatti hanno avuto la certezza della vittoria andando a prendere e superando gli avversari, nella splendida coreografia di tifosi e striscioni lungo i ponti e le curve del tracciato. 

Anche questa un’esperienza bellissima, di amicizia ancora prima che di tecnica, e non dimentichiamo il ruolo degli altri due moltrasini: Matteo Della Valle si è allenato con loro prima della partenza e ha almeno assaporato l’investitura lombarda prima di dover cedere alla febbre, Patrick Rocek è stato con loro come riserva, o meglio, come aiuto morale e logistico, dispensando consigli al giovanissimo timoniere Zoppini. Girovaghi, amici, vittoriosi: la Lombardia del canottaggio non ha bisogno di Expo per essere internazionale e conosciuta nel mondo!

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