Battesimo d’acqua e d’oro a Monate

Per qualcuno era la prima gara in carriera, per qualcun altro il primo podio, per tutti i primi punti D’Aloja di una nuova stagione, bagnata e speriamo fortunata. A Monate, allievi, cadetti e master hanno sguazzato tra gli equipaggi provenienti da tutta Lombardia, tagliando ciascuno il suo traguardo che va al di là della medaglia. 

Coach Davide Tabacco vuole ricordare ad esempio il terzo posto di Daniele Mondo, per la prima volta in gara sullo scorrevole e dirottato all’ultimo sul singolo, per l’indisposizione del suo compagno di doppio Diego. 

Anche Matilde Uleri ha avuto il suo battesimo: dopo aver fatto le prove a Candia, con Giulia Clerici ha colto sul lago varesino la sua prima medaglia, un bronzo nel doppio Allievi B2. Ma il bello è che queste new entry, cui si aggiungono Mattia Procaccino e Simone Vanini (quarti nel doppio Allievi B2), non sono sole nella scoperta del canottaggio: “Sono molto contento perché i più esperti danno loro una mano, sta crescendo il gruppo!” spiega Davide. 

Tra i veterani ci sono Michele Piffaretti e Riccardo Zanini, cadetti quest’anno, che senza prepararlo con dovizia di particolari, hanno corso in singolo finendo a podio (rispettivamente argento e bronzo) festeggiando poi insieme con un altro secondo posto nel 4x misto Lario. Da sole o in coppia sanno solo vincere: Nadine Agyemang-Heard e Sofia Ferretti sono state brave, grintose e combattive a detta del loro allenatore che ha potuto constatare anche la riconferma d’argento di Camillo Corti e Samuele Uleri. 

Le regate D’Aloja sono terreno di conquista e rivalsa anche per i Master: un solo podio questa volta (Alessandra Sciotto e Annalisa Acquistapace argento nel 2x) e un po’ di sfortuna (due quarti posti e un ritiro) però l’affiatamento di Lariosaure e Lariosauri, in allenamento e in gara, è sempre più contagioso. 

Ora la testa di tutte le società, e ormai anche i carrelli, sono in viaggio, verso Piediluco. Ai piccoli invece quel lago umbro non è ancora niente di più che un altro specchio d’acqua dove un giorno forse scivolare tra un sorriso e una sfida.