Stagione finita o quasi. Vacanze? Macchè.

Percorso impostato sul navigatore: casa-Piediluco. Itinerario turistico: campo di regata-albergo. Valigia: body e visiera, tutt’al più la crema per il coppino. Souvenir: pass atleta e, per i più fortunati, una medaglia. Questa è la “vacanza” perenne di un canottiere azzurro e ora che è venuto il momento di godersele veramente, le vacanze, è quasi difficile immaginare una giornata senza remi. 

Similitudini a parte, l’impegnativa stagione remiera per gli azzurri moltrasini è terminata con i Mondiali di Amsterdam, deludenti, sfortunati o sperimentali che siano stati, e finalmente Sara e Filippo sono due presenze reali tra Carate, Moltrasio e Cernobbio. Otto mesi ininterrotti di raduni, tirate, remergometro, sali e scendi non di montagne russe ma di laghi umbri. Per Sara la stagione della svolta, dell’accelerazione, della medaglia. Per Filippo l’ingresso nell’azzurro dei grandi, la gavetta fatta di tanto lavoro e qualche panchina che presto si trasformerà in sedile. 

Tra poco tireremo le somme di questo 2014 indimenticabile per loro e per tutta la società: il risultato è a tanti zeri! Intanto Sara e Filippo sono a casa, ma per modo di dire. Se va bene un mese di riposo e riposo vuol dire aiutare il papà al lavoro per Filippo, studio ed esami di psicologia per Sara, sfogo nella palestra di Via Bellini per entrambi. Magari una settimana delle cossiddette vacanze ci starà, però meglio sbrigarsi: a ottobre arriverà già la chiamata dai piani alti. 

A Candia invece si chiuderà il cerchio delle regate per gli altri moltrasini, con i Campionati di società del 19-21 settembre, dove Moltrasio torna a correre con i colori bianconeri dopo i 12 body azzurri di quest’estate. Intanto ricomincia la scuola per i ragazzi, il lavoro per i master, la vita americana per Guglielmo, e ovviamente anche i “compiti” in palestra per tutti. Le valigie dell’estate moltrasina pesano di metallo, non c’è fretta di disfarle.