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mercoledì 13 agosto 2014

10 giorni e ci risiamo: Mondiali assoluti!

In un calendario bizzarro, con tutte le gare e le gioie regionali e nazionali nella prima parte di stagione, le prove e le altrettante gioie mondiali nella seconda, abbiamo giusto il tempo per rifiatare dalle urla a distanza o sul campo di regata di Amburgo che hanno spinto i nostri quattro juniores a essere terzi e quarte nel mondo. Dopo la festa per Alessandro, Simone, Ludovica ed Elisa, in cui il presidente ha stappato l’ennesima bottiglia alla salute della Moltrasio, tra 10 giorni si torna a consultare programmi gara, a sfogliare guide di città lontane, a paragonare nazioni e augurarsi corsie favorevoli. 

Il 24 agosto comincia l’ultimo atto: i Mondiali assoluti di Amsterdam, l’ultima fatica, temibile, spezza gambe. Moltrasio naturalmente è presente con i suoi indomabili supereroi: gli azzurri Sara Magnaghi e Filippo Mondelli. Abituati a vederla da sola, alta e snella, sul singolo delle meraviglie (due volte campionessa italiana, argento mondiale Under23), questa volta dovremo cercare Sara tra quattro azzurre. Un indizio per trovarla? Posizione 4, quella che tiene leggera la barca, quella che la fa volare, quella che taglia prima il traguardo. 

Sara ai Mondiali farà il 4 di coppia con Laura Schiavone, Sara Bertolasi e Alessandra Patelli e a giudicare dagli allenamenti seguiti anche dal nostro inviato speciale Alberto Tabacco la barca fila: “Sì, non va male” dice cauta Sara “io sono al 4, prodiere, lì riesco proprio ad esprimermi. La gara sarà tosta però la vediamo come una tappa per capire su cosa puntare l’anno prossimo”. Tosti sono sempre anche gli allenamenti a Piediluco che ora sono giunti all’apice e cominciano ad alleviarsi. Un giro in bici in torno al lago la massima libertà, un po’ di respiro e di ricarica: “Dal punto di vista fisico cono un po’ stanca, ma è tutto nella norma. Per quanto riguarda lo stato mentale sono carichissima” confida Duracel Sara. 


Anche Filippo è carico, nonostante ad Amsterdam sa di dover partire dalla panchina. A vent'anni sarà riserva ad un Mondiale senior, per osservare, essere pronto, assimilare. “Non mi posso lamentare” ammette “Apprenderò molto con gente che ha preso medaglie olimpiche”. Ora a Piediluco ancora allenamenti e allenamenti, una riserva non ha certo facilitazioni, si spera in un ferragosto di libera uscita, poi il 17 si torna finalmente a casa per qualche giorno. Il 20 c’è l’aereo per il Nord
Sara inaugurerà il primo giorno di gare, domenica 24, con la batteria del 4x, a Filippo forse le spare race (qui il sito ufficiale). L’ultimo sforzo anche per le nostre mani, pronte ad applaudire.

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