Sono loro il futuro, non per forza il futuro del canottaggio, ma il futuro della vita sicuramente. Una vita quanto più sana e attiva, anche grazie al canottaggio, anche grazie allo sport.
I bambini sono i benvenuti nella palestra della Canottieri Moltrasio e il settore giovanile è un bel gruppo che ogni anno trova nuovi amici. Seguiti e stimolati da Davide Tabacco, quest’anno aiutato da Sara Prandini, l’allegra ventina bianconera non vede l’ora di uscire in barca, di vincere o agguantare quella medaglia cui forse, se lo vorranno, ne seguiranno altre. Gli allenamenti sono già numerosi, ma non per questo ripetitivi. Remergometro, corsa, barca quando il lago lo permette, e anche salita su per i monti di Moltrasio. Il loro sorriso è contagioso e il musone per una gara così così dura poco. ù

Solo un assaggio, un gioco, grazie all’inventiva degli allenatori Manu e Matteo, eppure magari qualcuno vorrà tornare. Già a giugno ne avranno occasione: anche il Grest farà tappa in via Bellini per arricchire il programma di divertimenti e conoscenze che l’Oratorio di Moltrasio ogni estate propone con organizzazione e varietà. Non si cercano campioni, ma si trovano tesori.
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