Con ancora nelle orecchie l’inno di Mameli cantato per l’oro europeo di Filippo Mondelli, la Canottieri Moltrasio si ritrova a intonarlo di nuovo nel giorno della Festa della Repubblica per un motivo speciale.
Nella ricorrenza in cui tradizionalmente il Comune di Cernobbio consegna la Costituzione italiana ai neo-maggiorenni, la cittadinanza onoraria agli stranieri residenti e i premi ai cittadini meritevoli, ecco che la Canottieri è in prima fila per applaudire un pezzo della sua storia. Il premio Albo d’Oro Città di Cernobbio 2017 va infatti a Carlo Del Piccolo, per tutti Carlino, che è stato scelto tra molte candidature proprio su segnalazione della Canottieri Moltrasio e di persone vicine a lui e alla nostra associazione.
La motivazione è apparsa chiara anche nelle poche parole che Carlino ha scambiato con il vicesindaco Monica Ferrario: formare uomini prima che sportivi, rispettando sempre quei valori morali e civili che il premio vuole riconoscere (in fondo all’articolo trovate il testo della candidatura). Carlino è stato applaudito per il premio, ma anche per la sua riservata, costante e preziosa presenza nel canottaggio, dalla sala, dal presidente Sandro Donegana e da alcuni atleti presenti (gli imminenti campionati italiani a Milano non hanno permesso una folta rappresentanza, ma lo stendardo bianconero era ben in evidenza).
Un po’ di Canottieri Moltrasio è emersa anche nel resto della cerimonia: con l’applauso più lungo di tutti per il neocampione europeo Filippo Mondelli, con la premiazione proprio del nonno di Filippo ed Elisa, Guido Della Torre, ormai scomparso, ma vivo ricordo nella mente del canottaggio lariano, con il riconoscimento al comitato I Strii de Ruena per la celeberrima Festa delle streghe tra i cui organizzatori ci sono anche Katia, Laura, Daniele, Bino, tutti master Moltrasio, e alla quale l’anno scorso partecipò anche la cucina della Canottieri con un grande successo (quest’anno si replica il 7-8 ottobre).
Ora si spera nel “non c’è due senza tre”: dopo l’inno per Filippo, l’inno per Carlino, inizia l’attesa per l’inno all’Idroscalo di Milano. I ragazzi sono pronti per i Campionati italiani Junior e Senior: oltre a quelli di Alberto Tabacco, non resta che mettere in pratica i consigli di Carlino, cernobbiese dell’anno!
Qui il testo della candidatura:
Qui il testo della candidatura:
Con la presente si vuole sottoporre all’attenzione del Sindaco sig. Paolo Furgoni, la candidatura all’Albo d’oro Città di Cernobbio 2017 del concittadino Carlo Del Piccolo, nato a Como il 9 agosto 1942.
Questa scelta nasce dal fatto che Carlo, per tutti Carlino, ancora oggi, ad oltre settant’anni, dopo una lunga carriera da vogatore e da tecnico, continua sempre con la stessa voglia, la stessa perizia e la stessa presenza la sua opera nel canottaggio lariano, trasmettendo valori civili e sportivi alle giovani generazioni.
Avvicinatosi al canottaggio a 17 anni alla Canottieri Cernobbio, presto passato alla storica Lario con cui vince due titoli tricolori, approda alla Canottieri Moltrasio nel 1967. La sua formazione come allenatore pone le basi nella scuola di Pietro Galli, alla Canottieri Falck di Dongo: grazie a quella esperienza Del Piccolo matura la sua personale carriera di tecnico che lo vedrà a Moltrasio in lunghi periodi (dagli anni ‘70 al 1980, poi dal 1986 al 1994, poi ancora nel nuovo millennio fino ad oggi), ma anche a Piediluco, per la Federazione Italiana con il direttore tecnico La Mura, e a Varese.
Carlo Del Piccolo, nonostante qualche acciacco dovuto all’età, ogni giorno è a disposizione per portare i ragazzi dalla sede del Centro Remiero di Pusiano dove li segue con attenzione, dispensando consigli ad ogni vogata. Incarna perfettamente le qualità di onesto, attivo e attento cittadino, oltre che sportivo: dedizione all’insegnamento, pazienza, attenzione, perseveranza, competenza, rigore morale.
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