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mercoledì 6 gennaio 2016

Road to 2016, qualunque sia la meta

L’abbiamo invocato tante volte nel corso degli ultimi tre anni, a Piediluco i consueti meeting di marzo hanno portato il suo nome accoppiato all’evocazione di un luogo che sarà storia, TRio 2016: a questo nuovo anno appena iniziato tocca l’attesa delle grandi occasioni e il 29 febbraio che torna dopo 4 anni di assenza in calendario non c’entra. C’entra un altro evento che torna dopo 4 anni: le Olimpiadi a Rio de Janeiro. A quei cinque cerchi, alla Canottieri Moltrasio piacerebbe affacciarsi non da spettatori, ma da protagonisti, però sogno e realtà stanno facendo a pugni su una barca che sta cercando la rotta per attraversare l’oceano. 

Sara Magnaghi è la nostra candidata “brasiliana”, ma come tutto il gruppo femminile del canottaggio italiano deve cercare e afferrare questa maglia azzurra speciale. Dopo aver lasciato alle sole glorie tricolori il singolo che la vede leggiadra e unica su tutte le altre, una nuova strada è stata intrapresa per tentare la gloria olimpica: in coppia con Giada Colombo della SC Cernobbio per una barca a due preparata a Pusiano e non a Piediluco, in esilio e non in raduno, per una maggiore efficacia, tranquillità, coordinazione. I loro nomi sono sempre nella lista azzurra, la loro momentanea autonomia vuole essere un segno di concentrazione, non di ribellione. 

Sotto l’osservazione dei loro allenatori Alberto Tabacco e Gianbattista Della Porta, con i consigli dell’ex ct rosa Claudio Romagnoli che ha a cuore il loro futuro pur non essendone più il diretto fautore, le ragazze stanno cercando un’intesa non facile per ristrettezza di tempi e incertezza di risultato, ma la meta del viaggio dovrà avere il potere di dissolvere nubi e nebbie sul percorso. L’importante è sapere di aver usato tutta la benzina per raggiungere quel luogo lontano e se finirà prima sarà perché altre macchine sono più efficienti, anche se non necessariamente più tenaci. L’importante è sapere di aver dato il proprio massimo, anche se toccherà esprimerlo contro se stesse, contro le compagne di nazionale, contro avversarie straniere che si sperava di affrontare già e solo in quei giorni d’agosto. 

Il primo confronto sarà con le altre ragazze azzurre per definire gli equipaggi che garantiranno o tenteranno la qualificazione, senza troppi calcoli, con la legge del più forte e del più meritevole. Il secondo confronto sarà la splendida Lucerna, che si trasformerà in precoce incubo o liberazione: il 22 maggio appuntamento sul Rotsee per gli ultimi posti su quell’aereo estivo, sul carrello delle barche azzurre che è ancora mezzo vuoto. 

Road to Rio è il mantra che accompagna un po’ tutto il modo social sportivo, a noi basta il motto Road to 2016, che sia un buon anno, ricco, equo, di giusto e gratificante impegno, per chi sogna in grande, per chi è oro mondiale e non si accontenta, per chi rema con passione, per la squadra tutta della Canottieri Moltrasio.

Clicca qui per il Calendario Remiero 2016.

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