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venerdì 7 agosto 2015

Sopralluogo a Rio: la mini-olimpiade di Elisa e Ludo

Solo pensare dove stanno gareggiando fa venire i brividi. Elisa Mondelli e Ludovica Mondelli, due moltrasine a Rio de Janeiro. Mondiali Juniores, massimo appuntamento per la loro categoria e la loro voglia di crescere coi remi. Ma tra più o meno 365 giorni le stesse acque che questi giovani stanno smuovendo ospiteranno le regate della 31^ Olimpiade dell’era moderna. 

Un sopralluogo mondiale, una favola per le nostre due ragazze che ripetono la doppia convocazione europea-mondiale juniores dello scorso anno, ma che nel frattempo hanno vinto una medaglia continentale e preso consapevolezza di barca e tattica. L’8+ il loro scafo, tante le compagne-amiche con cui dividere stupore, fatica e meraviglia: come a Racice agli Europei, Beatrice Millo, Benedetta Faravelli, Claudia Destefani, Lara Maule, la timoniera Camilla Mariani e in più gli innesti Ottavia Ravoni e Angelica Merlini. 

È difficile concentrarsi sulla gara in uno scenario simile, dopo un volo eterno, al di là dell’oceano, eppure quasi si rischia il colpaccio in batteria. L’ammiraglia rosa infatti conduce la gara dal primo metro ai 1500 poi il vento scompiglia le carte italiane e scopre quelle statunitensi. Folate più forti e sfavorevoli per la corsia delle azzurre che hanno impedito una succulenta qualificazione diretta in finale. 

Meglio così, si riprova il bacino, si cambia tattica. Nel recupero (anticipato subito al pomeriggio per il temuto peggioramento meteo che sta facendo fare la danza degli orari ai vertici FISA) “è stata tutta una gara in rimonta dalla prima all’ultima palataracconta Elisa che poi scherza: “anche se abbiamo fatto spaventare un po’ di gente!”. In effetti, ok che un solo equipaggio sarebbe rimasto fuori dalla finale, ma vederle quarte e poi terze, e seconde dietro alla Romania solo al traguardo, ha creato qualche patema. “Tutta tattica programmata a terra” rassicura Elisa, inorgoglita anche dal complimento di Susan Francia (due volte oro olimpico) che a fine gara le ha giustificate: “You’re small, but you row hard!”. 

Anche a Ludo pare tutto un po’ strano, bellissimo, incredibile: “E’ un altro mondo, fa effetto gareggiare in un campo pre olimpiade ed è tutto bellissimo come l’esperienza che stiamo vivendo”. Ovviamente non ci sbilanciamo per la finale, speriamo solo che non ci pensi il vento a farlo e che il giorno libero che si è venuto a creare con l’anticipazione delle finali possa essere per loro da turiste agghindate a medaglia.

Finale 8+ femminile, sabato 8 agosto, ore 11.53 (16.53 ora italiana): clicca qui per vedere la regata live e tifare Italia!

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