Riposi e raduni: l’estiva Moltrasio azzurra

Si moltiplicano, confondono e sparpagliano gli obiettivi azzurri dei moltrasini in questa estate 2015. Diverse le età dei convocati, dagli junior ai senior, ma tutti hanno o avranno la loro uscita internazionale, anche a migliaia di km di distanza da Via Bellini. 

Dobbiamo per forza di cose partire dai “riposi” del titolo: un riposo forzato, non voluto, ma necessario per poter tornare sulla barca del sogno. Sara Magnaghi non ha potuto tornare a Lucerna, per la terza prova di Coppa del Mondo, a causa di un problema fisico che la costringe a restare a terra (cioè non in acqua, ma non per questo ferma) per qualche tempo, anche in attesa di trovare la soluzione e la barca migliore per poter competere ai Mondiali assoluti di fine agosto. Ci siamo abituati a vederla leggera e imponente sul suo singolo, imprendibile in Italia, in progresso nel resto del mondo, siamo sicuri che testa, gambe e braccia di Sara funzioneranno ovunque, perché se lo merita, perchè sarà lei a volerlo. 

Sul Rotsee ci sarà comunque un po’ di Moltrasio, seppur non ancora in azzurro. Come un anno fa alcuni ragazzi bianconeri parteciperanno alla Junior City Eight, regata giovanile che inframmezza le gare dei giganti nazionali, destinata agli otto societari di vari paesi. Mattia Magnaghi, Matteo Della Valle e Miles Agyemang-Heard saranno sull’equipaggio Lombardia, investiti di una bella responsabilità, capofila delle altre ammiraglie junior italiane, mentre Patrick Rocek e Andrea Barelli avranno l’onore e l’onore di portare al debutto (e che debutto!) il primo equipaggio in campo internazionale del Centro Remiero di Pusiano. Ma i nostri junior sono abituati alle pressioni: qualche settimana fa hanno partecipato alle selezioni a Piediluco per poter vestire il body azzurro alla Coupe de la Jeunesse di inizio agosto e Mattia e Matteo hanno guadagnato il pass vincendo in ex-aequo con l’Aniene la gara del 4- (situazione poco frequente nel canottaggio e per questo sono stati premiati tutti i ragazzi vincitori, suddividendoli tra Mondiali e Coupe). 

Chi il pass se l’è guadagnato già qualche mese fa, è ora a Piediluco aspettando di emigrare oltreoceano. Elisa Mondelli e Ludovica Braglia sono infatti tra i convocati al raduno in preparazione ai Mondiali Junior che si svolgeranno a Rio de Janeiro il mese prossimo. La squadra è ancora da definire, ma che gran viaggio sarebbe per due diciassettenni che stanno mantenendo tutte le promesse e le premesse. 

Se dovessero salire su quell’aereo azzurro, potrebbero chiedere consigli al girovago moltrasino per eccellenza. Guglielmo Carcano, tornato a metà giugno dal suo secondo anno alla Washington University di Seattle, ha trascorso qualche giorno a Varese per la Coppa del Mondo, mantenendo così il suo background internazionale e continuando a remare in ammiraglia, poi è rientrato tra le mura azzurre di Piediluco per un raduno di assuefazione, e infine ha ripreso il volo, però dalla parte opposta rispetto all’America. Convocato nella squadra italiana delle Universiadi, Elmo è andato a remare fino in Corea, dove con i suoi compagni “americani” Zileri, Lovisolo e Borsini, ha conquistato un bellissimo bronzo nel 4-. 

Una, due, tre convocazioni, migliaia e migliaia di km non bastano: ora lo aspettano i Mondiali Under23! In raduno a Varese fino al 19 luglio e dopo in gara a Plovdiv in Bulgaria: con lui ci sarà anche Filippo Mondelli e Giorgio Crippa in una probabile riedizione dell’8+ dello scorso anno che sicuramente vorrà vendicarsi e migliorarsi per fare un altro salto e un altro viaggio: meta Aguibelette, Mondiali senior.