Image Cross Fader Redux

domenica 28 dicembre 2014

Tempo di auguri, tempo di regali

Tre tavolate, un pentolone di risotto (come farà Alessio a farlo sempre così buono anche in quantità industriali?!), qualche vassoio di panettone e pandoro e il collaudo di una nuova struttura, lascito del 2014, progetto per il 2015. Alla Canottieri Moltrasio come sempre ci si è scambiati gli auguri in semplicità e unione, ragazzi e genitori, amici e allenatori, un piano più su rispetto alla palestra dove si è sempre più stretti, ma compatti. 

L’ultimo brindisi, gli ultimi discorsi, gli ultimi applausi. Innanzitutto per il coach “cavaliere” Alberto che, dopo il premio FIC come allenatore dell’anno, ha ricevuto anche un riconoscimento dal Comune di Carate. Metafora calcistica nelle sue parole: “Questa volta è toccato a me fare da centravanti, ma non si segna senza una squadra alle spalle” ha esordito nel suo inedito discorso, “quest’anno abbiamo raggiunto grandi risultati, grazie al lavoro di tutti, a un impegno che chi non è nell’ambiente del canottaggio difficilmente comprende. Siamo arrivati in alto, ma spero che non sia ancora il massimo che possiamo fare”. 

Il presidente Sandro ha voluto elogiare anche gli altri ct di quella squadra: dal mitico Carlino, al preparatore Paolo, ai più giovani Manu, Davide, Matteo. Per loro E andiamo a vincere, la storia dei fratelli Abbagnale raccontata da Giampiero Galeazzi, per sfogliare pagine di canottaggio, prendere spunto per una carriera, alimentare una passione. 


L’unione fa la forza e stavolta c’erano quasi tutti: anche Sara, in “vacanza” dal raduno della nazionale per qualche giorno, gli ultimi di libertà prima di un anno da qualifica, e Guglielmo, in scalo transoceanico e ormai già ripartito verso la sua università americana, dove si allena e si allena, in attesa delle gare che cominceranno, come da noi, a marzo. 

L’unione fa la forza perché i ragazzi della Moltrasio fanno vincere anche gli altri: il bar Forno & Contorno di Cernobbio ha vinto il concorso Vota il bar lanciato dal giornale La Provincia di Como soprattutto grazie alla mobilitazione di Filippo e Davide, che hanno diffuso e raccolto centinaia di tagliandini, contagiando anche i piccoli canottieri. E un premio va a tutti loro, grazie al contributo che Marta, proprietaria del bar e zia di Filippo, donerà come ringraziamento per l’impegno e il passaparola. 

C’è bisogno di regali, c’è bisogno di auguri per questo 2015: le scorte fatte quest’anno hanno riempito il serbatoio dell’autostima, ma non quello della soddisfazione. Fatica e traguardi, migliorie e delusioni riempiranno il nostro calendario: sorridiamo e iniziamo a contare i giorni.


Nessun commento:

Lascia un commento

N.B.: Puoi lasciare un commento anche se non hai un profilo, selezionando "Anonimo" dal menu a tendina. Però ricordati di firmare! :)