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sabato 12 luglio 2014

Sara è tra le 12: semifinale a Lucerna



Diretta come il treno che le passava sopra la testa diretto a Zurigo, ostinata come la pioggia che nel cielo di Lucerna non ha voluto mai dire basta. Nella prima giornata di Coppa del Mondo sul lago Rotsee, Sara Magnaghi ha già raggiunto un traguardo, ma nulla le vieta di sognare e affondare il colpo. È semifinale nel singolo: un passaggio in più rispetto alle altre fuoriclasse del remo, ma le ha raggiunte, le avrà al fianco. 

Nella batteria del mattino aveva la vincitrice dello scorso anno nonché campionessa del mondo Kim Crow e l’irlandese Puspure che già al Memorial D’Aloja l’aveva allontanata. Sara lotta coi denti, tira fino al 1500 ed è lì, ma quei due posti che ti portano direttamente al domani sono già prenotati, non insiste. Eppure chiude meglio delle seconde arrivate in altre batterie (7.52”04). Cinque ore di attesa per il recupero, pioggia (tanta) e schiarite (poche), e proprio quando la sua figura longilinea si avvia verso la partenza inizia a venir giù il diluvio. Gara bagnata, gara fortunata si direbbe, ma di proverbiale qui c’è solo la voglia di Sara di ottenere quello che si è prefissata: tra le 12 o niente. Controlla la serba Filipovic e abbassa il tempo del mattino (7.51”16), prima e felice. Lo speaker non ne storpia neanche troppo il nome: farà bene ad abituarsi. 


Oggi Sara se la vedrà con l’argento mondiale Emma Twigg e con Mirka Knapkova, campionessa olimpica ed europea in carica, rispettivamente 6 e 13 anni più grandi di lei. Sara è già lì, guarda avanti, una finale domenica si correrà. 


1 commento:

  1. Ciao Sara,
    sei grande tra le grandi!!! Non guardare in faccia a nessuna, sei la ns. stella.
    Ciao
    Sandro

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