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lunedì 30 giugno 2014

Moltrasio: un giardino di campioni



Tanti fiori sbocciati dopo lunghi inverni e primavere di preparazione hanno colorato il giardino della maestosa Villa Passalacqua il 25-26 giugno. Verde, bianco, rosso da una parte, bianco e nero dall’altra le combinazioni cromatiche della festa della Canottieri Moltrasio. Tutta la squadra moltrasina, i genitori, i simpatizzanti, ma anche autorità e cittadini che hanno compreso l’eccezionalità del risultato nell’eccezionalità dell’evento. Erano anni che la scuola remiera di Via Bellini non collezionava tanti titoli italiani in una volta sola, ben cinque tricolori che si sono moltiplicati e ingranditi nelle bandiere che hanno addobbato la già splendida villa sulla via Regina Vecchia, gentilmente concessa dai proprietari, cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. Due serate che hanno raccolto e sparso allegria, ringraziamenti, delizia e motivazione. 

Anche Antonio Rossi, l’ospite più atteso, campione e amministratore dello sport lombardo, è rimasto colpito dalla minuta grandezza della società, dalla prematura serietà dei ragazzi che incalzati dalla verve di Luca Broggini, voce del canottaggio italiano, non si sono limitati a ricevere applausi ma hanno arricchito le medaglie vinte con le loro impressioni e fatiche. Lo stesso Rossi ha sottolineato come questi risultati e l’impegno che ci si mette per raggiungerli siano formativi oltre che gratificanti e che ogni vogata affonda nei muscoli, nel cuore, nella mente. Un percorso completo che ha portato a tanti motivi per festeggiare, tutti racchiusi nella coreografica dolcezza delle chicche e della torta a tre piani preparate dal pasticcere Camozzi, zucchero a velo delle serate. 


Vittorie. Giusto nominarli ancora una volta questi campioni italiani, tutti fiori e palcoscenico: l’ormai ribattezzata “regina” Sara Magnaghi, due volte tricolore (singolo Senior e Under23); Alessandro Piffaretti, Simone Tettamanti e Giorgio Crippa (due con Junior); Marta Barelli, Elisa Mondelli, Ludovica Braglia, Desirèe Bernasconi, campionesse nel quattro di coppia ragazze e nell’otto con Aurora Fontana, Beatrice Pigozzo, Roberta Saldarini, Claudia Bernasconi e Marta Saldarini. 

Lavoro. Parole e brindisi anche per gli allenatori Alberto e Carlino, strateghi del plotoncino moltrasino: per l’head coach Tabacco anche le candeline per un compleanno signorile, da vincitore.
Bentornato e saluti a distanza. Festa di rimpatrio per Elmo Carcano, di nuovo in riva al Lario dopo il suo primo anno da studente americano e che presto proverà a rientrare nel gruppo azzurro che già lo ha reso campione del mondo due volte. Distante ma ugualmente presente Pippo Mondelli, a Sabaudia per perfezionare la giovane ammiraglia su cui la Federazione l’ha imbarcato e lanciato. 

Grandi e piccoli, presente e futuro.
La gara sociale di remergometro di mercoledì è stato il divertente cimento per i piccoli e iperattivi allievi e cadetti e per i concentrati ragazzi, juniores e under23, entrambi orientati agli ultimi e più importanti traguardi stagionali: Festival dei giovani da una parte, convocazioni e gare internazionali dall’altra. Insomma, una festa del canottaggio che ha ricordato a tutto il primo bacino cosa vuol dire Canottieri Moltrasio (oltre al Comune di Moltrasio, presenti anche i rappresentanti delle amministrazioni di Cernobbio e Carate Urio), una festa che ha sciolto la tensione di queste settimane tricolori e introdotto l’estate dei ragazzi, invitandoli a completare il bouquet che hanno composto.


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