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martedì 10 giugno 2014

Finalmente (e di nuovo) Campioni d’Italia!!












Occhiali tricolori, bandiera, coppe in bella mostra e il risotto di Alessio...c’è da festeggiare, subito e ora. Moltrasio, come da tempo non si registrava in società, vince ben due titoli italiani e lo fa con “i vecchi” del gruppo (leggi la carta d’identità e chiamali vecchi!!): Sara Magnaghi in singolo senior, Alessandro Piffaretti e Simone Tettamanti nel 2+ junior con Giorgio Crippa timoniere hanno finalmente centrato la vittoria nazionale, inseguita da tempo e da tante edizioni. 

Sfruttando la vicinanza della sede di questi Campionati Italiani, tenutisi a Varese, si è subito pensato di rendere onore alle vittorie, cui si aggiunge l’impresa dell’otto, argento di ragazze in mezzo a juniores. Sulla terrazza di via Bellini, tutti riuniti (e affamati), il presidente Sandro ha riassunto il significato della giornata: “Questi risultati portano proteine alla nostra società. Abbiamo rotto il ghiaccio lo scorso anno con Elisa e Ludovica e ora sono arrivate tre medaglie di prestigio”. 
La prima arriva in apertura di giornata, quasi non si era ancora sulle tribune a tifare ed ecco l’otto bianconero fare una volata d’argento che fila dritta a Sabaudia dove Marta, Beatrice, Aurora, Roberta, Elisa, Ludovica, Desiree e Claudia si giocheranno ad armi pari il titolo ragazzi (Maria, in gara a Varese, non ci sarà perché unica juniores del gruppo). L’allenatore Alberto lo sapeva che Moltrasio non sarebbe stata una comparsa e aveva fatto concentrare le ragazze su questo obiettivo: “Questo argento è paragonabile alle vittorie: per un paesino e una società come la nostra è un’impresa mettere insieme un otto e c’è ancora la gara di Sabaudia” dice il coach. 
La seconda medaglia, la prima d’oro, esce da una barca difficile, il due con, in una gara dominata dall’inizio alla fine: 7’14.95 con 11 secondi di distacco da Savoia. Pata e Piffa dicono che non la faranno mai più, troppo faticosa, Giorgio non ha più voce: uno sguardo alla medaglia e ci risaltano sopra per certo! La terza medaglia è quella con più scaramanzia addosso: Sara, là davanti da sola, si chiedeva cosa poteva succedere per impedirle di vincere il titolo al suo 13° campionato italiano, a terra il presidente già immaginava qualche pezzo di barca saltar via. Neanche una falla nello scafo avrebbe potuto azzerare il vantaggio potenziale e reale che Sara ha costruito in questi mesi nella specialità: 7’32.79 con 13”35 su Alessandra Patelli e 16”54 su Laura Schiavone. 
Finalmente ce l’ho fatta anche io” scherza Sara dopo aver già vinto un argento e sei bronzi tra Italiani ragazzi, juniores, under23 e senior. Alla domanda “come si fa?” non può che rispondere: “Sono la dimostrazione che con pazienza si può arrivare fin qui. Non è vero che si va male una gara, si è buttata la stagione, bisogna insistere”. 

E insisteranno anche gli altri moltrasini che, pur senza podio meritano rilevanza: eliminazione ai recuperi per Claudia Bernasconi nel singolo junior e per i due senza di Alessio Bianchi e Andrea Barelli e di Pata e Piffa (già pensavano al due con); quinto posto per il 4x Junior F (Bernasconi, Caruana, Mondelli e Braglia), il sesto del 4- Junior M (Rocek, Agyemang, Della Valle, Magnaghi), il settimo di Filippo Mondelli che nel singolo, dopo essere stato secondo fino ai 1000, a causa di un malore, ha dovuto rallentare e desistere. 
Il coach Albert è orgoglioso di tutti, anche se deve tenerli concentrati per l’impegno ravvicinato di Sabaudia: “È un bel gruppo, di qualità. Per i nostri mezzi e dimensioni siamo tanti e competitivi, sfidiamo gente che con più comodità e risorse può allenarsi il doppio di noi. Giù il cappello a questi ragazzi e ai loro sacrifici per il canottaggio. Aspettiamo domenica”. 

Giovedì si parte per Sabaudia, Campionati Italiani ragazzi e under23: il risotto è già in pentola, bisognerà solo tenerlo al caldo quelle sei, sette ore di viaggio! 


Foto: Canottieri Moltrasio e canottaggio.org

1 commento:

  1. Complimenti di cuore a tutti! Siete veramente speciali.....non mollate mai e i vostri sforzi vengono ripagati. Continuate così, sono molto orgogliosa di voi e di tutta la società Canottieri Moltrasio! Claudia

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