Ora ci si mettono anche i più giovani a salire e scendere dall’Italia, ad alzarsi all’alba, a remare fino ad addormentarsi stremati sul treno di ritorno. Questa volta non c’è stata convocazione, però la possibilità offerta a tutti gli juniores d’Italia di farsi una tre giorni sul lago di Piediluco alle direttive del caposettore Colamonici è stata colta al volo da Mattia Magnaghi e Miles Agyemang, sostenuti dalla società.
Un collegiale che tra venerdì e domenica scorsi ha impegnato con test e tirate circa 70 ragazzi, desiderosi di mettersi alla prova e in mostra. Mattia è stato prevalentemente sul quattro, di coppia e senza, mentre Miles ha provato anche l’ammiraglia. “Siamo sopravvissuti” racconta Mattia, stanco ma contento di averci provato, “il ritmo giornaliero non era facile: sveglia alle 6, alle 7 peso e stretching, alle 7.30 barche in acqua”. Ogni 1000 metri una gara, e poi il confronto con i migliori, prove diverse dal solito, come il test del consumo di ossigeno.

Andranno dunque a trovare al lago di Pusiano l’esiliata regina Sara che, dopo una capatina a Sabaudia, è tornata con le altre azzurre alle faticose comodità del Centro Remiero di Eupilio. “Qui siamo abituate troppo bene ad avere tutto a portata e a nostra misura! Giù comunque abbiamo lavorato bene nonostante fosse sempre brutto”. È dura allenarsi senza sfogarsi in gare vere, le quali probabilmente arriveranno solo a fine marzo, però anche Filippo, a Sabaudia, con il gruppo senior e non più nel distaccato progetto otto, è positivo. “Molto bene il raduno, siamo in pochi, si lavora bene. Al momento siamo sul 2-“.
I raduni continuano, i moltrasini radunano le forze.
I raduni continuano, i moltrasini radunano le forze.
Nessun commento:
Lascia un commento
N.B.: Puoi lasciare un commento anche se non hai un profilo, selezionando "Anonimo" dal menu a tendina. Però ricordati di firmare! :)