L’ammiraglia di Desirèe, Maria, Roberta, Beatrice, Aurora, Claudia, le due Marta e Manu (che, dopo questo faticoso ritorno ai remi, ha già detto che farà l’allenatrice e basta. C’è da crederle?) è arrivata quinta, mentre quella maschile di Mattia, Miles, Andrea, Alessio, Simone, Patrick, Martino e i due Matteo sesta. Un po' per scelta, un po' per ruggine lontane dalla lotta per le medaglie che però sono state raccolte dalla Moltrasio lombarda.
Ma Candia è stata anche lezione di vita e sport con i Campionati Italiani Pararowing e scuola di gioventù con il Meeting Nazionale Allievi e Cadetti, in cui Moltrasio aveva la sua classe. Oro alle tre signorine del remo, Nadine Agyemang in singolo, Sofia Ferretti e Giulia Clerici in doppio; argento al già ricordato Martino; bronzo per Michelino Piffaretti, sempre tartassato per la sua golosità alla Nutella, e per i quattro moschettieri Diego Corradi, Samuele Uleri, Camillo Corti ed Enrico Toschi; quinto posto per Benedict Fritze, alla prova (certamente superata) nella dura vita del singolista.
Potevano mancare i master, anzi le master? Assolutamento no. Annalisa Acquistapace e Alessandra Sciotto prima si prendono l’oro nel doppio e poi fanno defaticamento con l’argento nel quattro, insieme a Noelle Cazzaniga e Beatrice Piffaretti.
Pur in un periodo di transizione tra fatiche estive e ripresa autunnale, con allenamenti meno serrati, Moltrasio ha risposto presente all’ultima vera chiamata di società di quest’anno, ma il bianco e il nero non smetteranno di colorare laghi, fiumi e mari (settimana prossima a Trieste) del canottaggio italiano.

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