Piediluco, secondo giro

Stesso bacino, due competizioni, un solo canottaggio, quello nazionale, inteso come squadra e come movimento. L’alta qualificazione della TRio 2016 da una parte, la progressiva selezione del meeting dall’altra: a Piediluco, da oggi a domenica, tre giorni di regate sotto gli occhi dei vertici FIC. 

La Canottieri Moltrasio anche in questo secondo giro (il primo fu ad inizio aprile) è bicefala: Sara e Filippo come azzurri, il gruppone ragazzi/juniores come canottieri bianconeri. Oggi i nostri due nazionali affronteranno (già in acqua dalle 8.30) tre gare ciascuno: Sara due volte il singolo e poi il doppio con Veronica Paccagnella, Filippo, dopo cambi di bordata e uscite di coppia, è stato indirizzato di nuovo su barche di punta, due e quattro senza. Più che a Rio 2016, in questo giro di TRio si guarderà in prospettiva Belgrado, sede degli Europei sempre più vicini. Prove di società, prove di misto per gli altri atleti della Moltrasio: i rodati 4x e 4- ragazzi/e, i difficili ma adrenalinici singoli, i divertenti e misteriosi equipaggi singoli, i sorvegliati speciali 2- e 4- (in palio, udite udite, i Giochi Olimpici Giovanili e gli Europei juniores). Si tirano le prime somme, i remi saranno tirati in barca solo domenica sera.  

In bocca al lupo, ragazzi!

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