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sabato 8 aprile 2017

I giovani Moltrasio e Filippo si distinguono al primo Meeting di Piediluco

Negli anni scorsi c’erano i body multicolore delle regate speciali TRio 2016 a distinguere gli atleti nazionali dai ragazzi delle varie società d’Italia accorsi al primo Meeting Nazionale di Piediluco, al richiamo di una sfida che sentono nominare fin da piccoli. Quest’anno invece il primo Meeting di Piediluco è stato un tutti contro tutti, soprattutto nella categoria Senior. 

Eppure la Canottieri Moltrasio è riuscita a essere soddisfatta da questa lunga trasferta su entrambi i fronti: importanti riscontri per gli equipaggi societari, in special modo nella categoria Ragazzi, e promettenti prestazioni per gli atleti bianconeri in gara come Italia Team a completamento del raduno valutativo in corso e lasciapassare per l’odierno Memorial D’Aloja.


 

Partendo proprio dai moltrasini di interesse nazionale, grande spessore assume la vittoria di Filippo Mondelli con Luca Rambaldi sul doppio Senior che in una finale monocolore Fiamme Gialle ha saputo dare ben 6 secondi alla coppia più attesa Giacomo Gentili/Romano Battisti, tra l’altro primo e secondo in singolo il giorno prima. Un risultato che non può passare inosservato visto il dominio anche in batteria e semifinale, visto il tipo di barca, molto competitiva, e vista anche la finale A conquistata da Filippo in skiff il sabato (sesto posto).

Anche Elisa Mondelli, sorella di Filippo, e Ludovica Braglia, passate dalla Nazionale Junior a quella U23/Senior hanno saputo mostrare i muscoli nonostante la giovane età e gli impegni scolastici (quest’anno maturità!). Elisa, alla prima vera prova in singolo, ha raggiunto la finale e il podio (terzo posto Senior), aggiungendo poi un buon test con Cecilia Bellati (terze in doppio e seconde in 4x nella gara a handicap). 

Ludovica è stata indirizzata soprattutto sulla vogata di punta con il risultato migliore sul quel 4- che le ha già fatto vincere una medaglia mondiale (secondo posto con Calabrese, Broggini e Faravelli). 

Tutti e tre ora stanno correndo il XXXI Memorial D’Aloja, sempre a Piediluco, tutti e tre ora stanno indossando per la prima volta nel 2017 il body azzurro in una competizione internazionale. Per Filippo è già una prova mondiale, per Elisa e Ludovica è ancora un rodaggio all’interno del gruppo femminile in via di definizione tra Under23 e Senior. 

Giovanissime anche altre speranze moltrasine emerse a Piediluco, molte di loro alla loro prima prova tra i grandi e tra i tanti. Il 4 di coppia Ragazzi di Diego Corradi, Michele Piffaretti, Nicolò Caminada e Samuele Uleri e il 2 di coppia Ragazze misto Lario di Nadine Agyemang-Heard e Arianna Passini hanno dominato le loro rispettive regate, primi dalla batteria alla finale. Due ori che inorgogliscono il vivaio bianconero, considerando il recente passaggio di categoria di alcuni di loro (Corradi, Uleri, Agyemang-Heard). 

Nadine, classe 2002, inoltre, sempre insieme alla 2001 della Lario Arianna, ha colto addirittura la finale del 2x Junior con il quinto miglior tempo (poi settime), mentre i 4 ragazzi terribili hanno dovuto trascurare il 4- che era da finale solo per la vicinanza con la più importante e fruttuosa semifinale di coppia, poi a medaglia. E si attende anche il rientro di Daniele Mondo, costretto allo stop per un’operazione ora superata. 

La squadra dei più grandi moltrasini ha trovato la punta di diamante nell’oro di Miles Agyemang-Heard nel 4+ misto Rowing Genova e un faticatore instancabile in Andrea Barelli (ben sei regate totali con finale B nel singolo Junior e nel doppio Junior con Yuri Zerboni), mentre alcuni tentativi di passare il turno sono stati smorzati sul nascere dall’altissimo livello delle regate che coinvolgevano allo stesso tempo equipaggi societari ed equipaggi Italia Team (come quello di Mattia Magnaghi in 2- con Tanghetti (RW Genova) e in 4- con Miles e altri due ragazzi della Canottieri Monate). 

Martino Braglia, Edoardo Rimoldi e Ervin Bushi (i primi due insieme in 2- come Moltrasio e in 4- come Moto Guzzi, il secondo in singolo junior e P.L.) lontani dalle finali ma ancora in rodaggio per trovare la giusta combinazione in tempo per il secondo Meeting. 

La spedizione umbra della Moltrasio si completa con il timoniere e tuttofare Camillo Corti (quarto con l’8+ Gavirate, ma sempre primo al pontile per aiutare i compagni con remi, scarpe e carte d’identità), con le ex Marta Barelli e Claudia Cabula in lizza per importanti equipaggi junior in misto Lario e Aniene, con i genitori tifosi e la rappresentanza del nuovo Consiglio Direttivo che non hanno smesso di urlare Moltrasio a ogni sagoma bianconera che si presentava al traguardo in qualsiasi posizione.


Qui tutte le foto del primo Meeting con l'obiettivo personalizzato Canottieri Moltrasio/Francesca Caminada.

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