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martedì 28 giugno 2016

Otto volante Moltrasio: con i due titoli di Ravenna tripletta dell’ammiraglia rosa

Due anni fa ci fu la storica apparizione e vittoria di un otto femminile Moltrasio, categoria ragazzi. Adesso la storia è già leggenda perché quell’otto quest’anno è tre volte campione d’Italia. 11 ragazze per quei 9 carrelli che tra Gavirate e Ravenna hanno passato tutte le età del canottaggio: dopo il titolo Under23 in provincia di Varese, al bacino della Standiana domenica l’8+ femminile moltrasino ha vinto e stravinto i Campionati Italiani nella categoria Senior e Junior

Un azzardo di coach Alberto Tabacco, un desiderio del presidente Sandro Donegana: portare a medaglia tutte le ragazze. Ed è arrivata non solo la medaglia, ma la maglietta bianca, anzi le magliette bianche e tanti cappellini rosa per far festa e ricordare questo giorno. Un giorno in cui anche Filippo Mondelli e Guglielmo Carcano, con il timone di Giorgio Crippa, nel 2+ hanno mostrato grande carattere e ceduto solo ad atleti da olimpiade, un giorno in cui anche i ragazzi più giovani hanno gareggiato tra gli junior con grande esperienza. 


Due soli cambi tra un equipaggio e l’altro: l’ammiraglia rosa è giovane e resistente. Bicampionesse italiane le azzurre Ludovica Braglia, capovoga, ed Elisa Mondelli, al 2, Marta Barelli e Anna Morganti, spesso insieme in questa stagione, Claudia Cabula, che dalla Sardegna ha trovato a Moltrasio un’altra famiglia sportiva per accrescere il suo potenziale, Roberta Saldarini, già partecipe di quel titolo ragazze 2014 e ora di nuovo in bianconero, Giulia Clerici, cadetta dall’oro facile e dal timone fermo. Per conquistare il titolo Senior ai remi Claudia Bernasconi, già campionessa a Gavirate nelle U23, e il determinante ritorno ai remi di Emanuela Tabacco, che scherzando non sa più che ruolo darsi essendo vicepresidente della società, ex vogatrice (ma in realtà non tanto ex), allenatrice di primo livello, figlia di coach Tabacco, ecc. ecc. Per il titolo Junior ecco il momento di Desirèe Bernasconi, tosta e sempre presente, e Gaia Ortelli, fresca arrivata in casa Moltrasio e subito a segno.


Poca storia nella regata d’apertura dei Campionati Italiani: sotto il sole che cominciava a infuocare le rotaie di Mirabilandia e l’acqua della Standiana, la scia dell’ammiraglia Moltrasio portava freschezza tra le Senior. Solo tre equipaggi, bagarre con Cavallini, ma il primo titolo è in tasca. La gara Junior invece è stata la più emozionante, secondo le ragazze che, chi più chi meno, hanno ormai alle spalle 4 regate tricolori in otto.
Loro in acqua erano in ansia, ma da lontano la barca moltrasina sembrava già nettamente avanti, così come la lungimiranza del suo allenatore che ha saputo dare motivazione e responsabilità a tutte quante e che ha potuto festeggiare il suo compleanno alla grande. Una tripletta femminile unita all’oro di Mondelli-Carcano-Crippa a Gavirate che certifica il buon gruppo di una società di paese e riempie il vuoto lasciato da Sara Magnaghi, un altro fresco pezzo di storia moltrasina, ancora lontana dopo la delusione del progetto olimpico. 

Spalle grosse e grande cuore per Elmo e Pippo: dopo aver fatto proprio il titolo italiano inseguito per anni, non hanno perso il gusto di cercarlo. Provando a bissare il 2+ di Gavirate, con Giorgino Crippa, Carcano e Mondelli hanno fatto entusiasmare chi viveva la gara in tv. Primi ai 1000 con un tempo pauroso, poi la reazione di Castaldo e Infimo a 40 colpi e la piazza d’onore è tornata realtà. Ma che gara e va bene così, l’estate continua in azzurro (Filippo parteciperà alla regata di Henley domenica prossima, per entrambi l’obiettivo sono i Mondiali di Rotterdam). 

Anche gli Junior hanno fatto girare l’otto volante Moltrasio. Non proprio un divertimento perché la regata decisiva è stata molto dura, nell’apice del caldo ravennate, però l’avvicinamento di questi ragazzi a una prova per molti al di sopra della loro categoria è stato ammirevole. Solo Patrick Rocek, Andrea Barelli e Marcus Agyemang-Heard avevano l’età giusta, Michele Piffaretti, Edoardo Rimoldi, Martino Braglia, Yuri Zerboni, Ervin Bushi hanno fatto il salto di categoria, ma seppur ancora esili rispetto ad altri equipaggi hanno mostrato grande carattere nel recupero del sabato pomeriggio, centrando una finale affollata e agguerrita. La vicinanza oraria con la regata del 2- di Patrick e Andrea e del 4x di Marcus, Martino, Michele ed Edoardo, anch’esse difficile da conquistare, hanno fiaccato le loro forze alle 15 della domenica, ma non le loro speranze di rifarsi, magari l’anno prossimo, magari già quest’anno: ci sono le selezioni per la Coupe de la Jeunesse. 

Il ringraziamento per la giornata trionfale che porta a 4 i titoli vinti dalla Canottieri Moltrasio nel 2016 (dopo i 3 del 2015 e i 5 del 2014) è per tutti: 

agli atleti naturalmente, sempre pronti a lunghi viaggi, levatacce, spostamenti, cambi barca e carrello, e naturalmente alla fatica; 


agli allenatori, Alberto Tabacco che dirige, prepara, guida, motiva e solo dopo si ricorda che è anche il suo compleanno, Carlino Del Piccolo che giudica, consiglia, conta; 


ai genitori che tra biciclette, cappelli, pane e salame, hanno vivacizzato tribune e gazebo;

al piccolo Camillo Corti, troppo leggero per svolgere il compito di timoniere per cui si è unito alla squadra agonistica, ma troppo utile e simpatico per non eleggerlo a mascotte e factotum del gruppo; 


al presidente Sandro Donegana che non si arrende mai alla piccola grandezza della sua società.


A questo link l'album fotografico da Ravenna, aspettando il bis da parte dei nostri Master che settimana prossima avranno i loro Campionati Italiani!

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