Ancora l’allenamento di oggi e quello di domani mattina e poi il carico sarà completo: un carico di lavoro, fatica ma anche miglioramento.
Sara Magnaghi e Filippo Mondelli dopo oltre 40 giorni di raduno a Sabaudia dall’inizio del 2014 (inframmezzati da 4422 km di autostrada!!) sono cotti ma pronti per il primo vero test in barca: la TRio 2016 di Piediluco.
Il nome è evocativo dell’obiettivo: una valutazione a cinque cerchi che dal 4 al 6 aprile, in concomitanza con il I metting nazionale, vedrà impegnati in numerose gare i due moltrasini e i loro compagni di “caserma”.
“Il raduno è nel pieno della programmazione, i carichi di lavoro elevati, qualche acciacco fisico si fa sentire, come è giusto che sia” spiega Filippo che, come new entry, rientra appieno nelle dichiarazioni positive del direttore tecnico Andrea Coppola.
Ancora tanta palestra visto il persistente brutto tempo, pochissime ore libere, tutte spese a riposare: “Si pensa solo a recuperare, anche se cerco di approfittarne per studiare” ammette diligente Sara.
Dunque domani si torna a casa, sul Lario, ma l’illusione di restarci è un pesce d’aprile: il 2 di nuovo in macchina per Piediluco, tanto “ormai l’autostrada è la nostra casa” (Filippo dixit).
Foto: canottaggio.org
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