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giovedì 30 giugno 2016

Complimenti dottoressa Tabacco!!

Giusto qualche giorno fa ci chiedevamo in quanti ruoli la conosciamo alla Canottieri Moltrasio: vogatrice (lei dice ex, ma ha appena vinto un titolo italiano in 8+ Senior), vicepresidente, allenatrice di primo livello, figlia e sorella di altrettanti allenatori… Ora Emanuela Tabacco è anche dottoressa! 

La Canottieri Moltrasio tutta le fa i complimenti per la sua laurea triennale in Sociologia, conseguita presso l’Università degli Studi Milano Bicocca, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Naturalmente la tesi era a tema remiero: “Donne in voga. Il canottaggio tra stereotipi di genere e desiderio di affermazione”. 

L’ennesimo ruolo, l’ennesimo successo. Brava Manu!!


martedì 28 giugno 2016

Otto volante Moltrasio: con i due titoli di Ravenna tripletta dell’ammiraglia rosa

Due anni fa ci fu la storica apparizione e vittoria di un otto femminile Moltrasio, categoria ragazzi. Adesso la storia è già leggenda perché quell’otto quest’anno è tre volte campione d’Italia. 11 ragazze per quei 9 carrelli che tra Gavirate e Ravenna hanno passato tutte le età del canottaggio: dopo il titolo Under23 in provincia di Varese, al bacino della Standiana domenica l’8+ femminile moltrasino ha vinto e stravinto i Campionati Italiani nella categoria Senior e Junior

Un azzardo di coach Alberto Tabacco, un desiderio del presidente Sandro Donegana: portare a medaglia tutte le ragazze. Ed è arrivata non solo la medaglia, ma la maglietta bianca, anzi le magliette bianche e tanti cappellini rosa per far festa e ricordare questo giorno. Un giorno in cui anche Filippo Mondelli e Guglielmo Carcano, con il timone di Giorgio Crippa, nel 2+ hanno mostrato grande carattere e ceduto solo ad atleti da olimpiade, un giorno in cui anche i ragazzi più giovani hanno gareggiato tra gli junior con grande esperienza. 


Due soli cambi tra un equipaggio e l’altro: l’ammiraglia rosa è giovane e resistente. Bicampionesse italiane le azzurre Ludovica Braglia, capovoga, ed Elisa Mondelli, al 2, Marta Barelli e Anna Morganti, spesso insieme in questa stagione, Claudia Cabula, che dalla Sardegna ha trovato a Moltrasio un’altra famiglia sportiva per accrescere il suo potenziale, Roberta Saldarini, già partecipe di quel titolo ragazze 2014 e ora di nuovo in bianconero, Giulia Clerici, cadetta dall’oro facile e dal timone fermo. Per conquistare il titolo Senior ai remi Claudia Bernasconi, già campionessa a Gavirate nelle U23, e il determinante ritorno ai remi di Emanuela Tabacco, che scherzando non sa più che ruolo darsi essendo vicepresidente della società, ex vogatrice (ma in realtà non tanto ex), allenatrice di primo livello, figlia di coach Tabacco, ecc. ecc. Per il titolo Junior ecco il momento di Desirèe Bernasconi, tosta e sempre presente, e Gaia Ortelli, fresca arrivata in casa Moltrasio e subito a segno.


Poca storia nella regata d’apertura dei Campionati Italiani: sotto il sole che cominciava a infuocare le rotaie di Mirabilandia e l’acqua della Standiana, la scia dell’ammiraglia Moltrasio portava freschezza tra le Senior. Solo tre equipaggi, bagarre con Cavallini, ma il primo titolo è in tasca. La gara Junior invece è stata la più emozionante, secondo le ragazze che, chi più chi meno, hanno ormai alle spalle 4 regate tricolori in otto.
Loro in acqua erano in ansia, ma da lontano la barca moltrasina sembrava già nettamente avanti, così come la lungimiranza del suo allenatore che ha saputo dare motivazione e responsabilità a tutte quante e che ha potuto festeggiare il suo compleanno alla grande. Una tripletta femminile unita all’oro di Mondelli-Carcano-Crippa a Gavirate che certifica il buon gruppo di una società di paese e riempie il vuoto lasciato da Sara Magnaghi, un altro fresco pezzo di storia moltrasina, ancora lontana dopo la delusione del progetto olimpico. 

Spalle grosse e grande cuore per Elmo e Pippo: dopo aver fatto proprio il titolo italiano inseguito per anni, non hanno perso il gusto di cercarlo. Provando a bissare il 2+ di Gavirate, con Giorgino Crippa, Carcano e Mondelli hanno fatto entusiasmare chi viveva la gara in tv. Primi ai 1000 con un tempo pauroso, poi la reazione di Castaldo e Infimo a 40 colpi e la piazza d’onore è tornata realtà. Ma che gara e va bene così, l’estate continua in azzurro (Filippo parteciperà alla regata di Henley domenica prossima, per entrambi l’obiettivo sono i Mondiali di Rotterdam). 

Anche gli Junior hanno fatto girare l’otto volante Moltrasio. Non proprio un divertimento perché la regata decisiva è stata molto dura, nell’apice del caldo ravennate, però l’avvicinamento di questi ragazzi a una prova per molti al di sopra della loro categoria è stato ammirevole. Solo Patrick Rocek, Andrea Barelli e Marcus Agyemang-Heard avevano l’età giusta, Michele Piffaretti, Edoardo Rimoldi, Martino Braglia, Yuri Zerboni, Ervin Bushi hanno fatto il salto di categoria, ma seppur ancora esili rispetto ad altri equipaggi hanno mostrato grande carattere nel recupero del sabato pomeriggio, centrando una finale affollata e agguerrita. La vicinanza oraria con la regata del 2- di Patrick e Andrea e del 4x di Marcus, Martino, Michele ed Edoardo, anch’esse difficile da conquistare, hanno fiaccato le loro forze alle 15 della domenica, ma non le loro speranze di rifarsi, magari l’anno prossimo, magari già quest’anno: ci sono le selezioni per la Coupe de la Jeunesse. 

Il ringraziamento per la giornata trionfale che porta a 4 i titoli vinti dalla Canottieri Moltrasio nel 2016 (dopo i 3 del 2015 e i 5 del 2014) è per tutti: 

agli atleti naturalmente, sempre pronti a lunghi viaggi, levatacce, spostamenti, cambi barca e carrello, e naturalmente alla fatica; 


agli allenatori, Alberto Tabacco che dirige, prepara, guida, motiva e solo dopo si ricorda che è anche il suo compleanno, Carlino Del Piccolo che giudica, consiglia, conta; 


ai genitori che tra biciclette, cappelli, pane e salame, hanno vivacizzato tribune e gazebo;

al piccolo Camillo Corti, troppo leggero per svolgere il compito di timoniere per cui si è unito alla squadra agonistica, ma troppo utile e simpatico per non eleggerlo a mascotte e factotum del gruppo; 


al presidente Sandro Donegana che non si arrende mai alla piccola grandezza della sua società.


A questo link l'album fotografico da Ravenna, aspettando il bis da parte dei nostri Master che settimana prossima avranno i loro Campionati Italiani!

martedì 21 giugno 2016

Oro da mattina a sera: Moltrasio 10 volte prima a Corgeno

L’estate porta giornate più lunghe, temporali e grandine improvvisi, esami di scuola, ma niente di tutto ciò ferma Moltrasio. A Corgeno è stata una domenica da 19 equipaggi, 12 podi e 10 medaglie d’oro. Dalla prima uscita di Daniele alle 9:30 all’ultima dei Master Laura e Giuseppe alle 18:05, un susseguirsi di grandi prove, ordinarie e straordinarie. Ordinarie perché è normale per i Cadetti fare il bis e per i più giovani fare pratica, straordinarie perchè qualcuno non si cura né della categoria superiore né delle intemperie.

Quasi en plein per il solido gruppo dei 2002. Per le ragazze nessuna sbavatura nel risultato: Sofia Ferretti e Nadine Agyemang-Heard in doppio o da sole sono sempre le prime tanto che anche lo speaker si demoralizza a dover pronunciare più volte il nome della nostra inglesina, tra l’altro eroica sotto la grandinata improvvisa che ha costretto anche il fotografo Cecchin a interrompere il lavoro. Tra gli ometti in singolo senza rivali Daniele Mondo, Diego Corradi, poco più attardati Samuele Uleri (secondo) e Stefano Riva (quinto), poi tutti insieme un 4x doc e d’oro, anch’esso infradiciato senza conseguenze al rendimento. 

Un salto indietro e uno avanti per Giulia Clerici: quello indietro è un salto con la memoria, fino al Festival dei Giovani dell’anno scorso, dove fu doppio oro in singolo come domenica a Corgeno, quello avanti perché una delle due gare è stata nella categoria più su (non Allievi C ma Cadetti). 

Anche Gabriele Lucini e Simone Vanini hanno dovuto osare di più: con Camillo Corti e Giovanni Cerra, già Cadetti, hanno provato il 4x, quinto infine. Soluzione inedita pure per Matilde Uleri, che con Marta Torri e il body blu della Carate Urio (ma sotto si vedeva orgogliosa la maglietta bianconera) ha colto il suo primo oro in carriera nel 2x Allievi B2. La flotta dei primini al Festival sta ancora cercando la rotta, ma altre due settimane di allenamenti (anche a Pusiano) li porteranno con la bussola ben orientata verso Sabaudia.
Lucia Di Gilio e Marta Vanini hanno testato la solitudine del singolo, rispettivamente ottava Allievi C e quarta B1; Andrea Dolcemascolo e Agostino Antonini, da bravi compagni di classe, continuano a sostenersi nel 2x Allievi C (4° posto); il giovanissimo Radu Nazar ha già tenuto a battesimo un altro neofita, Manuel Tironi, quinti nel 2x B1. 

Per chi ha voglia c’è solo da insistere: basta vedere i nostri Master. Annalisa Acquistapace e Alessandra Sciotto hanno scaldato i motori nel doppio (5° posto) e poi hanno sgasato con Beatrice Piffaretti e Maria Cristina Peverelli (1° posto 4x). Argento infine per il misto mix Moltrasio-Carate di Laura Bedoni e Giuseppe Fazzini, che hanno fatto tramontare il sole e le nuvole su Corgeno. 

Ultima regionale D’Aloja, a luglio sarà Ravenna per i Master (2-3, Campionati Italiani) e Sabaudia per Allievi e Cadetti (8-10, Festival dei Giovani). A questo link qualche foto delle regate di mezza mattina a Corgeno.

giovedì 16 giugno 2016

E la decima è d’oro: Moltrasio tricolore con Filippo, Guglielmo, Giorgio e l’8+ rosa


7 argenti e 2 bronzi prima di arrivare alla medaglia più preziosa, quella che ti fa veramente dire “Sono un campione”, nonostante tu sia già stato azzurro, campione americano o addirittura mondiale. Filippo Mondelli e Guglielmo Carcano, una vita da canottieri, una vita da bianconeri, cercavano il titolo tricolore dal 2010, anno in cui hanno iniziato a salire sul quel podio. E alla decima volta, con l’aiuto della guida Giorgino Crippa, il loro 10 e lode. 

Ma a Gavirate, ai Campionati Italiani Ragazzi e Under23, Moltrasio è due volte d’oro. Oltre al 2+, c’è l’8+. Una gara Under23 con un equipaggio Junior: le signorine bianconere, due anni dopo quello storico titolo nell’8+ Ragazze, sono tornate a unire le forze e vincere senza rivali. 

I parallelismi con il 2014, anno d’oro per la Canottieri Moltrasio con 5 titoli italiani, affiorano da sé: sempre Lago di Varese, sempre 2+, sempre Giorgino al timone. Allora furono Alessandro Piffaretti e Simone Tettamanti a coronare la loro carriera, ora sono stati Filippo e Guglielmo a legittimare la loro e proseguirla liberi da maledizioni. Contro il Saturnia di Morganti e Mansutti si pensava fosse testa a testa, giusto per pensare che anche quest’anno quella punta bianconera non tagliasse per prima il traguardo. 

E invece Pippo, Elmo e Giorgio hanno fatto il vuoto, appena al di là della sirena le braccia al cielo, anzi Filippo si alza proprio in piedi sfidando l’equilibrio della barca e quello del bon ton con un gesto rivolto a tutti coloro che non hanno creduto in lui. Perché lui è già campione del mondo. In realtà era già anche campione italiano però indoor, al remergometro che per un canottiere è il riscaldamento per il vero traguardo. 

E Guglielmo ha attraversato l’oceano per riprovarci ancora una volta, solo per quella maglietta bianca, lui che è abituato al purple della Washington University. Atterrato venerdì sera da Seattle, domenica ha voluto indossare il tricolore per assestare il jet lag. Ci ha pensato Giorgino a dargli il ritmo, abituato a timonare e già svezzato all’oro in questa barca così pesante e difficile. 

Così lunga e volante invece quell’ammiraglia rosa Under23: rispetto al titolo 2014 due categorie più giù, si aggiungono Anna Morganti, già campionessa U23 lo scorso anno sul 4x, Claudia Cabula, ragazza sarda adottata da Moltrasio, e come timoniere la piccola Giulia Clerici, che ai remi ci sta tra gli Allievi C. Il resto del gruppo è lo zoccolo duro delle ragazze moltrasine: Elisa Mondelli, Ludovica Braglia, Marta Barelli, Claudia Bernasconi, Desirée Bernasconi, Roberta Saldarini, tornata in bianconero dopo un anno a Genova. 

Poca concorrenza è vero (tre gli equipaggi in gara) ma niente meno che le padrone di casa di Gavirate ad affiancarle. 10 secondi infine per fare la passerella da campionesse, anzi no, quattro di loro non potranno prendersi neanche i meriti perché un’altra gara incombe. Ci pensa il presidente Sandro Donegana e il bandierone con il salvagente alabardato a rappresentare la continuità di annate vincenti. 

Anche due bronzi completano la festa tricolore, una sorpresa in positivo e una in negativo. L’improvvisata del sorriso è il terzo posto di Mattia Magnaghi e Miles Agyemang-Heard nel 2- Under23, preparato, o meglio, non preparato tra la tensione degli esami di maturità e regate regionali in categoria senior. L’imprevisto del rammarico, pur sempre da medaglia, è il 4- di Elisa, Ludovica, Marta e Anna che, complice un timone malandrino, hanno lasciato ad Aniene e Lario la volata, indietreggiando un po’ troppo per il loro valore. Rivincita e ripensamento a Ravenna, tra una settimana, ai Campionati Junior. 

Moltrasio a Gavirate era anche gioventù appena passata nel mondo dei grandi: non è arrivata la medaglia, ma le prove sono state coraggiose e al limite del successo. Il 4 di coppia Ragazzi di Edoardo Rimoldi, Ervin Bushi, Martino Braglia e Yuri Zerboni ha inseguito e raggiunto la finale in una gara affollatissima: quinti in batteria, primi ai recuperi, secondi in semifinale, quarti però alla resa dei conti. 

Primi degli esclusi anche Michele Piffaretti in singolo Ragazzi e Marcus Agyemang-Heard in singolo U23 pesi leggeri. Tra le piume a farsi le ossa anche Patrick Rocek e Andrea Barelli che nel 2x P.L. sfiorano il podio. Passeggiata finale per il 4x di Roberta, le due Claudia e Gaia Ortelli, altra new entry moltrasina, settime in una gara dove dire Lario era scontato. 

Ci vorrebbero già gli striscioni (e tra una frazione e l’altra del Palio di Moltrasio, qualcosa comparirà) ma restiamo concentrati. Settimana prossima a Ravenna si incrociano le dita per i remi di Junior, Senior e P.L., mentre Filippo è già tornato a rappresentare il tricolore con la maglia azzurra: festeggerà il suo compleanno (sabato 18) sull’8+ della Nazionale nella III tappa di Coppa del Mondo di Poznan. Tanti auguri al campione e ai campioni di Moltrasio!

lunedì 6 giugno 2016

Un mini Meeting per Moltrasio, ma che belle prove!

Pochi ma buoni i canottieri bianconeri impegnati nel II Meeting Nazionale di Piediluco, tanti ma utili i km percorsi da coach Alberto e Carlino prima delle trasferte (per fortuna non lunghissime) dei campionati italiani. Proprio la vicinanza con i tricolori ha portato a risparmiare le forze nel tradizionale appuntamento umbro però le gare scelte sono servite da premio, stimolo e prova. 

Sa come si fa Filippo Mondelli a remare in singolo: primo in batteria, primo in semifinale, primo nella regata del podio. Se si conta che, sempre di coppia, sul quattro Elpis con i già noti Gabbia, Marzario e Marchetti, ha messo al collo un altro oro in due giorni, la forma sembra quella giusta per tornare protagonista dopo il titolo italiano indoor di inizio anno. 

Punta o coppia? Elisa Mondelli e Ludovica Braglia mescolano le carte dei remi e dopo i due ori a doppio scalmo di Corgeno, a Piediluco viaggiano più o meno con gli stessi risultati da una parte sola: oro in 4 senza Junior sabato con l’amica e compagna di Nazionale Lara Maule (Fiamme Gialle) e Laura Mariano (Garda Salò), argento in 2 senza Junior domenica, dietro, manco a dirlo, alla coppia d’oro della Lario Rocek-Di Fonzo. Sarà questo il duello di Ravenna? Segreti e intrighi del canottaggio, in cui però si introfulano anche Marta Barelli e Anna Morganti, a ridosso delle migliori in entrambe le regate (argento, seppur su due equipaggi, nel 4- con Ciullo e Mariani della Lario, quarto posto nel 2- citato poco fa). 

Prima uscita in bianconero per Claudia Cabula, ragazza sarda dalle leve promettenti che con qualche soggiorno e allenamento sul Lago di Como si sta preparando al campionato italiano con la società moltrasina. Al Meeting per lei 4x (misto Pro Monopoli) e 2x Junior (misto Lario) con un incoraggiante terzo posto nella barca lunga. 

Niente stretta di mano del presidente Abbagnale per Patrick Rocek e Andrea Barelli, il podio è stato lontano sia sul 4- misto Elpis sia sul 2- di più consistenti ambizioni, ma la finale B (quarto posto) è un punto di partenza, non di arrivo. Anche perché la maggior parte di queste prove erano Junior o Senior, mentre sabato e domenica le categorie impegnate nei tricolori di Gavirate saranno Ragazzi e Under23. Altro giro, altra corsa, a Moltrasio si diventa grandi in fretta.

sabato 4 giugno 2016

Arriva l’estate (forse)! Happy Scottish Rowing e Sagra del Pizzallo per cominciare…

La Canottieri e i canottieri Moltrasio stanno lavorando nell’ombra (e sotto le nuvole) per poi manifestarsi, si spera, su podi e palchi. Verso l’estate infatti da una parte si intensifica l’allenamento dei ragazzi in vista degli appuntamenti più importanti della stagione remiera (doppio Campionato italiano a Gavirate (11-12 giugno) e Ravenna (25-26 giugno), Campionato Master sempre a Ravenna (2-3 luglio), Festival dei Giovani a Sabaudia (9-10 luglio)) dall’altra si programmano serate e attività per movimentare e arricchire la vita sociale della sede e del paese. 

Mentre Moltrasio sarà colorato e animato con le ghirlande e i giochi del Palio, in via Bellini si comincerà a degustare il 14 giugno per poi spadellare il 18 dello stesso mese. Martedì 14 infatti sulla terrazza della Canottieri, Oro di Scozia, il negozio di via Zezio che importa prodotti scozzesi nel comasco, e il Ristorante la Baia di Moltrasio, organizzano l’Happy Scottish Rowing, una serata di sapori del Nord, tra salmoni, birra e formaggi. Parte del ricavato (35 € a persona, prenotazione obbligatoria presso il ristorante o il negozio Oro di Scozia in via Zezio 32 a Como, qui i dettagli) sarà destinato alla Canottieri Moltrasio per continuare a remare, chissà magari fino in Scozia. 

Il 18 giugno invece sapori nostrani con la Sagra del Pizzallo, anche se con ancora lo zampino british: girando per il paese a caccia di una cena a spizzichi, troverete anche lo stand della Canottieri Moltrasio che con master, mammaster e l’Olde England Pub proporrà tomini alla piastra, alette di pollo e molto altro con la Birra dei Canottieri (dai un'occhiata all'evento su Facebook)! 

Come sempre il vero evento tutto remiero e bianconero sarà la festa estiva di fine luglio abbinata alla Traversata del Lago di Como: sabato 23 e domenica 24 luglio cucina a lago, lunedì 25 ci si tuffa in 500 da Torno a Moltrasio (prossimamente tutte le info di iscrizione sulla pagina Facebook e sul sito Di che piede 6?). 

Tra tutte queste calorie, soprattutto i bambini continuano a bruciare, non solo coloro che già conoscono il canottaggio, ma anche chi si sta avvicinando grazie a fratelli o cugini, grazie alla scuola, grazie al Grest. Riproposte infatti le esperienze di Io Sport…e tu?, per far provare agli alunni delle elementari i vari sport del paese, compresa remergometri e vasca voga in via Bellini, e le attività in Canottieri del Grest durante l’estate. Movimento e divertimento, per imparare a stare insieme e crescere bene.

giovedì 2 giugno 2016

Dopo Corgeno, giusto un salto a Piediluco e poi tricolori!

Senza troppi intervalli azzurri (TRio e qualificazioni olimpiche purtroppo ad appannaggio di altri, Europei neanche nel programma italiano), i nostri Canottieri Moltrasio hanno avuto un maggio tutto focalizzato al primo obiettivo di una società: i Campionati Italiani. Tutto in un mese, anzi in due settimane, come avenne nel glorioso 2014. L’11-12 giugno a Gavirate per Under23 e Ragazzi, il 25-26 giugno a Ravenna per Junior, Senior e Pesi Leggeri. Mentre i ragazzi salgono e scendono, remano e corrono, mentre Alberto Tabacco pensa a come sfruttare e indirizzare le forze, a Corgeno si è fatta una tappa Montù e a Piediluco si farà una capatina nazionale. In provincia di Varese il 22 maggio ottimo medagliere tutto bianconero (solo un argento misto con Filippo Mondelli nel 4- Senior della Elpis). 11 volte su quella bella passerella che è il podio di Corgeno e alcuni colpi d’occhio da fotoricordo. 

Come la mole dei giganti moltrasini: prima Filippo che in singolo U23 ha dovuto defilarsi un po’ sulla sinistra per il secondo posto in singolo dietro al varesino Magni, poi il trio Miles, Mattia e Giorgio che su un inedito 2+ Senior ha lasciato il buco in lunghezza, tra una barca e l’altra, e in altezza, tra una testa medagliata e l’altra. 


Non certo più esili i successi delle ragazze moltrasine: Anna Morganti e Marta Barelli le hanno inevitabilmente prese dalla nuova coppia Lario in 2- Junior Di Fonzo-Rocek, ma nel 4x con Elisa Mondelli e Ludovica Braglia nessuno ha messo in discussione lo zoccolo duro del nostro gruppo rosa, che ha spadroneggiato anche nel 2x Junior sempre con Eli e Ludo. Medaglia di consolazione per Claudia e Desirèe Bernasconi, Gaia Ortelli (da poco nelle forze bianconere) e Roberta Saldarini (da poco rientrata) che, attardate in coppia, nel 4- sono di bronzo, seppur lontane dalle rivali. 

Molto promettente invece il nuovo quartetto Ragazzi: Edoardo Rimoldi, Ervin Bushi, Martino Braglia e Yuri Zerboni hanno vinto la loro batteria di coppia e hanno poi formato con Michele Piffaretti (terzo in singolo), Marcus Agyemang-Heard, Patrick Rocek e Andrea Barelli un otto bianconero che tra gli Junior, con il timone di Giorgino, ha conquistato il terzo gradino dell’affollato podio. I veri junior del gruppo, Patrick e Andrea, proseguono il loro cammino in 2- e, dopo il bronzo di Corgeno, saranno tra i pochi a scendere a Piediluco per il Meeting Nazionale questa domenica. 

Secondo tradizionale appuntamento umbro infatti oscurato e disertato a causa dell’anticipazione della TRio e della vicinanza con i campionati italiani: sarà pur sempre un buon banco di prova per i più esperti del gruppo, accompagnati da coach Alberto. Con qualche emergenza di scuola (la maturità incombe per alcuni) e qualche novità nelle gare nel mirino tricolore, la sfida ai campionati italiani sarà ancora più viva.

Pagaialonga: a Moltrasio cresce il gruppo Kayak

Andare piano, sano e lontano: il gruppo kayak che ha da poco ripreso forma e vigore in Canottieri Moltrasio rispetta alla lettera il noto detto. Con la spinta e l’organizzazione di Nando Viti, consigliere della società bianconera e fondatore della sezione canoistica parecchi anni fa, i nuovi adepti delle pagaie, dopo una prima conoscenza del Lago di Como, sono arrivati perfino nella laguna di Venezia

L’anno scorso furono i Master Moltrasio a onorare la famosa Vogalonga, regata di 30 km cui partecipano vari tipi di imbarcazioni e colorati equipaggi, quest’anno 6 kayak bianconeri. Il 14-15 maggio Nando, Maria, Bea, Fabri, Fortu e Johnny con entusiasmo e spirito di vera compagnia hanno pagaiato con S. Marco e gondolieri per una divertente variante delle uscite lariane. 

Già una quindicina di persone stanno ormai sperimentando questo modo di vivere il lago nella risorta sezione kayak e, grazie a Nando, anche i turisti possono provarlo, approfittando della bella stagione (per info Nando al 3385093758). 

Sempre presso la sede della Canottieri inoltre un corso di avviamento alla canoa per ragazzi dai 16 anni in su, promosso dal Progetto Sport nei Borghi e da Global Sport Lario in collaborazione appunto con la nostra sezione Kayak. Dal 21 giugno, il martedì e il giovedì dalle 10.30 alle 13 (per prenotazioni vedi locandina sotto allegata).